Presentiamo il primo numero della nostra news. Non potevamo non cominciare dalla descrizione della nostra produzione principale, la Kentia.
Il suo nome scientifico, Howea, deriva dall’isola di Lord Howe, piccola isola del Pacifico, ad est dell’Australia, da dove questa palma ha origine.
L’interesse economico di questa pianta per la popolazione locale è notevole ed è rappresentato dalla raccolta e dalla vendita dei semi destinati ai vivaisti di tutto il mondo. I semi di Howea forsteriana furono raccolti per la prima volta nel 1869 da Charles Moore, direttore dei Giardini Botanici Reali, a Sydney, che fece in quell’anno, una breve visita all’isola di Lord Howe in occasione della quale raccolse il materiale di questa palma e li spedì a Melbourne, al barone Ferdinand von Mueller, eminente botanico australiano.
Furono loro due a nominare per la prima volta la kentia con il nome unico di Howea forsteriana, chiamata così in onore di William Forster, all’epoca senatore del New South Wales. La sua introduzione in Europa si ebbe nella seconda metà del 1800: fu Auguste Van Geert, uno dei principali florovivaisti Belgi dell’epoca, che nel 1868 effettuò le prime importazioni di seme.
Da allora diventò una delle piante la cui diffusione permise all’orticoltura del Belgio di occupare una posizione di grande prestigio nel vivaismo del XIX secolo. La kentia è considerata, a ragione, la regina delle piante d’appartamento per il suo portamento slanciato ed elegante, nonché per la sue modeste esigenze ed il lento sviluppo, che ne fanno una tra le specie più adattabili agli ambienti indoor.
È molto resistente alle aggressioni quotidiane dei nostri appartamenti (polvere, riscaldamento, carenza di luminosità) e, per la sua capacità di adattamento, è diventata sinonimo di garanzia di riuscita come pianta decorativa capace di resistere al susseguirsi delle mode.